La Festa popolare dei falò in Puglia
Le Fanove di Castellana Grotte sono un’antica festa popolare tipica di questa città della Puglia e legata al tradizionale rito del fuoco.
Una tradizione che si ripete dal XVII secolo quando la Madonna della Vetrana intervenne per salvare la popolazione dal flagello della peste.
Secondo la tradizione la Madonna apparve in sogno al sacerdote in preghiera ed a lui consigliò di ungere d’olio santo i corpi dei cittadini.
Questo gesto salvò la vita a gran parte della comunità di Castellana e tra loro anche al Conte di Conversano. Quest’ultimo, prontamente e per riconoscenza, fece erigere il Santuario dedicato alla Madonna nei pressi del Convento.
Da allora ogni anno a gennaio Castellana celebra il miracolo secondo riti che si ripetono uguali da secoli. La fiaccolata, l’accensione delle Fanove e l’incetta dell’olio Santo.
Già dalle prime luci dell’alba i monaci insieme ad gruppo di fedeli e accompagnati dal suono lento della Banda, vanno di frantoio in frantoio. Qui riceveranno da ciascuno una manciata di olio che servirà ad alimentare il lume della Madonna. Questo è il cosiddetto culto della Diana, una marcia lentissima accompagnata dal suono della banda.
La sera della festa, l’11 gennaio, è prevista la fiaccolata e l’accensione dei falò che gli abitanti hanno preparato e posizionati in diversi punti della città, già nei giorni precedenti.
Come per tutte le feste popolari della Puglia, anche Castellana ha la sua banda musicale, le sue bancarelle di prodotti e dolci tipici della tradizione, luminarie e fuochi d’artificio.
Le fanove ed il rito del fuoco in Puglia
Le Fanove di Castellana sono degli enormi roghi a forma di piramide e realizzati con scarti di legna, sterpaglie e rami vari, da persone del posto secondo una tecnica che si tramanda da generazioni.
Si accendono a Castellana Grotte in Puglia , ogni anno l’ 11 gennaio per celebrare l’anniversario della liberazione della Peste
L’enfasi e le aspettative intorno alla realizzazione delle Fanove sono così grandi da richiedere l’istituzione di un comitato organizzatore. E’ prevista anche una Commissione giudicante la quale alla fine della serata decreterà la più bella tra le fanove realizzate. Questi enormi roghi saranno accesi la sera dell’11 gennaio ed illumineranno a giorno la notte Castellaneta, a volte arderanno per giorni.
Anche per le Fanove di Castellana il fuoco è rimasto da sempre il simbolo della vittoria sulla morte, la una funzione liberatoria e purificatrice, speranza di luce che apre all’oscurità.