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Nel capo di Leuca per vedere l’antica Cuccagna in onore di San Giovanni
Nel piccolo borgo di Morciano di Leuca ad una manciata di minuti dal mare, si tiene una delle più belle e divertenti tradizioni popolari del Salento, l’albero della cuccagna.
Un gioco popolare nato probabilmente nella notte dei tempi e legato alle tradizioni contadine ed ai riti propiziatori. Un ricco bottino fatto di salsicce, formaggi, pasta, polli e biscotti, sormontava l’enorme palo in legno issato al centro della piazza del paese.
Nei giorni precedenti si formavano le squadre che avrebbero gareggiato il giorno della festa. Vinceva la squadra che riusciva ad arrivare in cima e toccare almeno uno dei premi penzolanti.
Riuscire a conquistare l’ambito bottino era un’impresa tutt’altro che facile dal momento che il palo doveva essere completamente unto di grasso allo scopo di ostacolare l’arrampicata dei partecipanti e rendere lo spettacolo più lungo e accattivante.
Il tutto ovviamente avveniva sotto le note della banda attenta a seguire il ritmo delle salite e quelle delle sonore discese.
Ancora oggi molti anziani del paese ci raccontano che per la cuccagna di Morciano arrivavano in paese tanti giovanotti dei paesi vicini. Il passaparola portava nella piazza la meglio gioventù del capo di Leuca.
Quindi le ragazze si facevano belle e li accoglievano con il vestito nuovo della festa.
Le due cuccagne di Morciano di Leuca nel Salento
La cuccagna di Morciano rappresenta un rito ed un appuntamento tra i più attesi dall’intera comunità. Nonostante la frenesia dei tempi moderni abbia cancellato molte tradizioni, Morciano è riuscita a difenderla e sostenerla fino ad oggi. E non solo. Nel corso degli ultimi anni il comitato feste la ripropone anche in estate durante la sagra di agosto (Sagra de li diavulicchi).
Ovviamente la cuccagna dei giorni nostri si è dovuta adeguare alle normative vigenti. Infatti non vediamo più la piazza del paese ricoperta di vecchi materassi portati ai piedi del palo per l’occasione.
Oggi il comitato organizzativo si occupa di noleggiare un’apposita attrezzatura per cuccagna comprensiva anche delle reti di contenimento. In questo modo sarà sempre tutelata l’incolumità dei partecipanti che tra l’altro non sono degli atleti ma giovani che si vogliono semplicemente divertire.
Come si svolge il gioco della cuccagna a Morciano di Leuca?
La cuccagna del 23 gennaio a Morciano di Leuca è l’evento che conclude i festeggiamenti civili e religiosi previsti per la festa dedicata al Santo Patrono, San Giovanni Elemosiniere, il 23 gennaio di ogni anno.
La tradizione prevede degli appuntamenti religiosi a partire da 9 giorni prima della festa. Hanno inizio cos’ le novene dedicate al Santo presso la chiesa a lui dedicata.
Il pomeriggio del giorno della festa la statua di San Giovanni Elemosiniere uscirà dal sagrato principale accompagnata dalla marcia trionfale dell’Aida suonata dai trombettieri della Banda.
Quindi, il lungo corteo dà inizio alla processione lungo le strade del paese addobbate a festa per l’occasione.
Nel frattempo il comitato organizzativo porta a termine i preparativi per lo svolgimento della cuccagna nella vicina piazza intitolata al Santo.
Nei giorni precedenti è stato issato il grande palo e quindi è arrivato il momento di appendervi in cima i premi fatti di salsicce, taralli, mortadelle, formaggi.
Intanto gli “atleti” scaldano i muscoli e si scambiano consigli tra loro. Pochi minuti prima dell’inizio le squadre partecipanti dovranno presentarsi vicino all’albero della cuccagna.
Quindi la banda lascia il sagrato per dirigersi suonando verso la piazza dove avrà inizio la cuccagna. Il ritmo delle musiche e delle arie più famose sarà di incitamento ad ogni esibizione.
Quando il vincitore avrà conquistato la cima la banda suonerà il brano della vittoria, inizieranno i fuochi d’artificio e le bancarelle serviranno panini e mustaccioli.
Per la prima volta nella storia della cuccagna di Morciano, nell’edizione del 2015, una delle squadre era tutta al femminile.
San Giovanni Elemosiniere, dall’Oriente a Morciano di Leuca
San Giovanni Elemosiniere, Patriarca di Alessandria d’Egitto, è il Santo patrono del paese. Un fatto molto singolare è che il Santo viene celebrato come patrono soltanto in un altro paese del Salento, Casarano. In tutto il resto dell’Italia è venerato solo a Venezia. Nella bella città lagunare riposano le spoglie di San Giovanni all’interno di una chiesa a lui dedicata.
La comunità di Morciano è da sempre molto legata alla memoria del Santo così generoso e attento agli ultimi della società. In passato la l’attesa della festa scandiva la vita nelle fredde giornate con carichi di devozione e speranza. Dopo l’Epifania che tutte le feste portava via si iniziava con le novene dedicate al Santo.
Quindi giusto il tempo per riporre il bambinello e chiudere il Natale E Morciano si concentrava sui preparativi per la festa di San Giovanni Elemosiniere.
Quando si svolge la festa di San Giovanni Elemosiniere a Morciano di Leuca?
La festa dedicata al Santo Patrono di Morciano si festeggia ogni anno il 23 gennaio, giorno in cui si tiene anche la tradizionale cuccagna.
La festa dura un intero giorno nel quale sono concentrati sia i riti religiosi, messe e processione, sia le ricorrenze civili.
Dalle prime ore del mattino infatti le strade del paese sono inondate dal suono festoso della banda. Per tutto il giorno la musica rallegrerà l’atmosfera tra le bancarelle di mustaccioli, croccante e noccioline. A tarda sera i rintocchi dei tamburi seguiranno il sali e scendi della cuccagna fino alla proclamazione della squadra vincitrice.
E’ ormai consuetudine radicata da diversi decenni, festeggiare San Giovanni anche in estate. Infatti solo in questo modo gli emigranti potevano partecipare alla festa in onore del Santo. D’estate si faceva ritorno in Salento dopo un anno di lavoro in terra straniera.
A differenza di quella in inverno, San Giovanni d’estate occupa più giorni, solitamente il 22 ed il 23 di luglio. E’ una festa è molto ricca e sontuosa, con luminarie, banda e spettacolo pirotecnico.
Dove si trova statua di San Giovanni Elemosiniere?
La statua in cartapesta di San Giovanni Elemosiniere si trova all’interno della chiesa Madre di Morciano di Leuca dedicata appunto al Santo.
La chiesa di Morciano di Leuca rappresenta un raro esempio di chiesa fortificata salentina con un magnifico portale di ingresso in stile barocco. La sua costruzione risalirebbe alla metà del XVI secolo circa ma probabilmente occupa i resti di un edificio precedente.
Nel suo interno le navate laterali sono dedicate ad altar sormontati da preziose tele. Uno degli altari in stile barocco è dedicato a San Giovanni Elemosiniere. Nel corso dei lavori sul piazzale antistante la chiesa nei pressi del Palazzo del Municipio sono emersi i resti di diverse tombe del periodo medioevale.
Al centro della piazza antistante il Castello Velentini e la Chiesa del Carmine, a pochi passi dalla Chiesa Madre, si erge la colonna sormontata dalla statua di San Giovanni Elemosiniere.
Durante le feste dedicate al Santo la piazza e la colonna sono illuminate a festa dalle suggestive luminarie salentine.
Da secoli lo sguardo del Santo è rivolto verso il mare. Un tempo invocato per cercare protezione dalle incursioni e dalle malattie causate dalle zone costiere paludose.