La notte della Taranta a Melpignano

Il festival della Taranta nel cuore del Salento

La Notte della Taranta è una delle più grandi manifestazioni di musica popolare d’Europa. Arriva puntuale ogni anno ad agosto ed è dedicato al recupero della pizzica salentina e alla sua “contaminazione” con altri stili musicali, dal rock alla world music, dal jazz alla sinfonica.

Tamburelli realizzati a mano per la pizzica

L’idea del festival risale al 1998 proprio su iniziativa dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina. Nel cuore del Salento infatti si trova un’isola linguistica dove le tradizioni resistono in modo particolare allo scorrere del tempo.

Nel corso degli anni La notte della Taranta è diventata un appuntamento imperdibile per chi viene in vacanza ad agosto nel Salento. L’evento ha varcato i confini nazionali ed il concertone finale trasmesso dalle più importanti reti televisive.

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La gestione logistica ed organizzativa, nonché la direzione artistica che ne caratterizza ciascuna edizione, sono seguite da un’apposita Fondazione.

Il festival della Notte della Taranta oggi è un festival itinerante che si conclude con il concertone finale nella bella piazza di Melpignano. Le varie tappe si snodano in lungo ed in largo per oltre 15 borghi dell’entroterra salentino nel corso delle settimane precedenti il concertone finale. Chi arriva in Vacanza in Salento quindi può partecipare ad uno dei tanti concerti informandosi su quello più vicino al proprio Hotel o casa vacanza.

Nel corso delle varie edizioni si sono avvicendati direttori artistici ed artisti di fama internazionale. La musica del festival della Taranta, calda e travolgente, strega anche oggi al pari di un tempo. Ai piedi del palco il suono incessante del tamburrello o dalle melodie ancestrali di alcuni canti di lavoro e o d’amore, stregano tutti.

E, nonostante per alcuni critici la contaminazione con altri generi ne abbia sminuito il valore di cultura popolare, il festival rimane un momento eccezionale di convivenza e culture diverse.

La Notte della Taranta, programma, maestri, artisti ed Orchestra

Il programma della Notte della Taranta si arricchisce negli anni di contenuti ed il suo palco ha fatto incontrare alcuni tra i migliori musicisti salentini e nomi tra i più importanti della musica internazionale.

Nel tempo si sono avvicendati maestri concertatori di grande prestigio come Daniele Sepe (prima edizione 1998), Piero Milesi (maestro concertatore per due edizioni del festival, nel ’99 e nel 2001), Joe Zawinul (2000), Vittorio Cosma (2002), Stewart Copeland (2003), Ambrogio Sparagna (2004, 2005 e 2006), Mauro Pagani nel 2007, Einaudi, Bregonic, Sollima nel 2013, Manzanera (2015), Carmen Consoli (2016), Raphel Gualazzi (2017), Mirò, Mastrangelo, Buonvino, Melozzi e Madame (2021) per citarne alcuni delle ultime edizioni.

Nel 2004 con la concertazione di Ambrogio Sparagna è nata anche l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta che ne ha assorbito l’Ensemble arricchendosi di tutte le sezioni di strumenti tipiche di una orchestra.

In seguito sarà la volta del Corpo di Ballo della Notte della Taranta nato nel 2014 con la direzione del coreografo Miguel Angel Berna.

Dove si trova Melpignano della Notte della Taranta?

Più che una città Melpignano è un paesino della provincia di Lecce e fa parte della Grecìa Salentina dove si parla e si tramanda il grico.

Oltre alla lingua queste piccole comunità hanno conservato e tutelato le proprie tradizioni in modo particolarmente sentito.

Melpignano conta circa 2100 abitanti e si trova a meno di trenta chilometri a sud di Lecce. Il piccolo comune può contare su un paese molto unito con una comunità che ha perseguito nel tempo gli stessi intenti. Il comune infatti fa parte dei borghi autentici ed ha ottenuto il riconoscimento come comune virtuoso per la gestione ecosostenibile del proprio territorio.

Ogni anno, ad Agosto, Melpignano ospita il concertone finale del Festival La Notte della Taranta. Il piazzale antistante il Convento degli Agostiniani accoglie ogni anno un pubblico enorme di spettatori provenienti da ogni parte del mondo.

una tra le più belle spiagge del Salento in Puglia, la Spiaggia di Pescoluse comune di salve accanto a Torre Vado.

Come di consueto è previsto un piano speciale per i trasporti al fine di agevolare l’affluenza del pubblico che ogni anno è sempre più numeroso. Tantissimi turisti in vacanza in Salento e da tutta la Puglia arrivano a Melpignano per partecipare anche alla grande serata della prova generale. Per una notte si lasciano da parte le spiagge e ci si lascia travolgere dal suono incessante del tramburrello.

Cos’è il ballo della pizzica?

La Pizzica è un ballo popolare tipico del Salento e che accompagnava momenti della vita contadina di una volta.

Oltre ai canti di lavoro e le serenate d’amore, il ballo era utilizzato per “curare” le tarantate. In particolare le donne costrette ad una vita dove il riscatto sociale era sopraffatto da una società patriarcale, a soffrire il maggior disagio.

Un malessere che diventava sofferenza e fisica attribuita dalla credenza popolare al morso di un ragno particolarmente aggressivo nei campi ad inizio estate. Allora la famiglia convocava i suonatori, un’orchestrina composta da un tamburello, un violino, una chitarra, i quali attaccavano con una serie di motivi musicali per fermarsi su quello capace di risvegliare la tarantata dal proprio torpore.

Quindi la persona colpita si sollevava e danzava a lungo, anche in maniera scomposta ma seguendo sempre il ritmo incessante del tamburrello.

Spesso la “cura” durava giorni e giorni, piccole pause notturne per poi riprendere la mattina successiva.

Oggi la modernità ha cambiato la vita e le abitudini anche nei piccoli paesi del Salento ormai depauperati dallo spopolamento. Eppure l’anello di congiunzione tra il passato e la modernità del futuro appare proprio essere la “pizzica”.

La Notte della Taranta a Melpignano, anno 2013

Questa del 2013 rappresenta la sedicesima edizione del La Notte della Taranta. Come sempre la manifestazione è promossa dalla Regione Puglia, dall’Istituto Diego Carpitella e dalla Fondazione La Notte della Taranta.

Anche l’edizione 2013 si pone come scopo quello di preservare dall’oblio un patrimonio straordinario fatto di memorie e di suoni antichi con uno sguardo rivolto alle altre espressioni della musica popolare e non solo.

Il programma del festival prevede delle tappe itineranti a partire dai primi giorni di agosto. Diversi gli appuntamenti presso i comuni della Grecìa salentina e del capo di Leuca, per approdare alla serata del concertone finale a Melpignano,

Sarà il maestro concertatore Giovanni Sollima con una selezione dei materiali sonori provenienti da raffinate ricerche a presentare lo spettacolo 2013. Tra gli artisti che compariranno sul palco, Emma Marrone, Max Gazè, Nicolò Fabi, Roby Lakatos.

“La Notte della Taranta” quindi oltrepassa anche i confini nazionali. Promotrice di valori di vita, energia, armonia, gioia, solidarietà, amicizia, è divenuta in quindici anni il più grande festival d’Italia e una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa.

La notte della Taranta, XVII edizione

Il festival de La Notte della Taranta rappresenta “solo” la parte conclusiva di un lavoro che si estende per gran parte dell’anno. Fino ad agosto infatti il comitato ed i maestri organizzatori sono impegnati in studi, ricerche e pubblicazioni.
Per l’edizione 2014 il maestro coreografo Miguel Angel Berna ha selezionato otto ballerini i quali si esibiranno il 23 agosto durante il Concertone finale a Melpignano.

La selezione rientra nell’ambito del concorso indetto dal maestro ed al quale si sono iscritti ben 69 candidati. Alla direzione artistica del festival composta da Sergio Torsello e Sandro Cappelletto, i candidati hanno proposto ciascuno un proprio modo di interpretare la pizzica. I vincitori hanno ricevuto le borse di studio per partecipare al workshop preparatorio che si terrà ad agosto 2014.

La Notte della Taranta è l’evento che contamina fino a diffondere il “mal del Salento”, una sorta di benefica malattia che si presenta come un’attrazione viscerale ed un bisogno di ritornare tra le terra e la cultura salentine.

Le diverse tappe del festival attirano ogni anno un pubblico che supera i 400 mila spettatori. La vocazione all’ospitalità, il senso di identità e l’orgoglio di appartenenza sono la ricchezza che affascina chiunque venga nel Salento.

Grazie all’immenso valore culturale che il festival apporta, la Fondazione “La Notte della Taranta” ha ricevuto a Castellaneta il Premio “Rodolfo Valentino Italia Excellence 2014”. Il premio come riconoscimento collettivo prestigioso per tutti quelli che credono nel valore immenso della tradizione etno-musicale salentina.

L’edizione del 2014 vedrà sul palco l’esibizione del Wedding & Funeral Band e musicisti di fama internazionale. Tra gli altri Antonella Ruggiero, i Fratelli Mancuso, Alessandro Mannarino e Lori Cotler.

La scorsa edizione quella del 2013 ha visto l’esibizione della brava Emma Marone, guest star tutta salentina che ha presentato una strepitosa performance di pizzica.

La notte della Taranta a Melpignano, anno 2015

L’edizione del 2015 del festival della Notte della Taranta sarà diretta dal Maestro concertatore Phil Manzanera accompagnato dagli assistenti musicali Enza Pagliara e Antonio Marra.

Come sempre il protagonista del festival sarà il tamburrello ed il suo ritmo inconfondibile, suoni che arrivano dal passato di una terra contadina e che sanno di antico.

Sono attesi migliaia di spettatori per il concertone finale di Melpignano che quest’anno vedrà la partecipazione di un ospite d’eccezione, Ligabue.

Il ballo della Pizzica a Melpignano ha origini antichissime e da sempre ha rappresentato un momento di aggregazione sociale per la comunità. In un contesto restrittivo come era il mondo povero e contadino di un tempo, la danza era un momento di incontro e socializzazione tra uomini e donne, adulti e bambini.

Il tour musicale che quest’anno compie 18 anni, invaderà nelle settimane precedenti, tutti i paesi del Salento. Queste le tappe del festival edizione 2015:

  • Alessano
  • Calimera
  • Carovigno (Orchestra in tour)
  • Carpignano Salentino
  • Castrignano dei Greci
  • Corigliano d’Otranto
  • Cursi
  • Cutrofiano
  • Galatina
  • Lecce
  • Martano
  • Martignano
  • Sogliano Cavour
  • Soleto, Sternatia e Zollino.

L’edizione del 2015 è quella dove la contaminazione dei generi non attraversa solo la musica, ma va altro la passione ed i sentimenti, supera culture e confini. La notte della Taranta 2015 sarà un intreccio di influenze bo andaluso, flamenco e ritmi balcanici.

Fino all’alba, gli artisti della pizzica e della taranta, gruppi storici salentini, calcheranno la scena, mescolando il proprio sapere e la propria passione musicale con “ingredienti” esotici e inaspettati

Anna Maria Ciardo
Anna Maria Ciardo