Un viaggio tra i fondali dei mari della Puglia

Le immersioni alla scoperta del mondo sottomarino in Puglia

Nonostante il desiderio di esplorare il mondo sommerso abbia accompagnato l’uomo sin dai tempi antichi, la nascita della prima vera scuola Subacquea al mondo si deve alla Marina Militare Britannica nel 1832.

Scorcio della Costa Pugliese, una delle tante situazioni esistenti tra muri a secco e tanto mare cristallino.


In Europa, e soprattutto in Italia, fino ad allora i primi inconsapevoli sportivi erano i pescatori che scendendo in immersione raccoglievano il pesce lasciato dai bombaroli. A dare la svolta l’avvento degli autorespiratori con i quali nacque la vera identità del mondo acquatico fino ad allora limitata al tempo dell’apnea. Con l’autorespiratore le pinne la maschera si ha la possibilità di guardarsi intorno in modo autonomo ed ammirare la bellezza del mondo sommerso.

Dobbiamo attendere però gli anni settanta del secolo scorso per assistere allo sviluppo del turismo subacqueo finalizzato alla scoperta dei fondali.

Sei alla ricerca di un alloggio per le tue vacanze in Puglia?


consulta il nostro elenco selezionato di alloggi per le vacanze al mare senza intermediari o spese di alcun tipo.

Case per Vacanza in Puglia
Hotel in Puglia
Bed & breakfast in Puglia

In Italia il turismo subacqueo vede la sua massima esplosione nel corso degli anni Ottanta con un incremento esponenziale di centri diving in tutte le località turistiche italiane.

Da allora infatti le scuole subacquee si sono arricchite di attrezzature all’avanguardia e soprattutto da operatori specializzati nel settore. L’immersione infatti è un’attività sportiva da praticare in sicurezza e presso centri qualificati che garantiscono professionalità ed assistenza. Il mare è come la montagna e particolarmente insidioso.

Nel Salento in particolare, il rapporto con il mare è stato sempre parte integrante della vita degli abitanti. Quando ancora lo sport subacqueo muoveva i suoi primi passi, i salentini hanno iniziato ad immergersi e a conoscere accuratamente i fondali marini della costa. Un’attività destinata a pochi appassionati, considerata difficile e pericolosa, oggi coinvolge tutti, uomini e donne indistintamente.

La subacquea e la tutela dell’ambiente marino in Salento

La subacquea è diventata nel tempo anche lo sport che tutela l’ambiente e difende la salute del mare attraverso attività di sensibilizzazione sull’importanza di preservare la biodiversità marina. Le giornate ecologiche al mare sono sempre più seguite, pubblicizzate anche da professionisti e persone note al mondo della cultura e del giornalismo.

Il mare della Puglia, mare pescoso per ogni tipo di pesca.

Tutti i tipi di rifiuti che gettiamo, anche involontariamente, per strada o in campagna vanno a finire in mare e si depositano sui fondali. Plastiche, prodotti chimici, vernici, oggetti di uso quotidiano, reti da pesca, ed ogni genere di prodotto che non sia organico, creano danni irreparabili alla salute del mare. Unitamente all’innalzamento della temperatura il proliferare dei rifiuti mette a rischio la biodiversità marina fondamentale anche per la nostra esistenza.

A tal proposito ci piace ricordare che la giornalista salentina Maria Pia Romano nel giugno del 2020 ha scelto di sposarsi sott’acqua a 15 metri di profondità. La scrittrice da sempre appassionata di subacquea, al pari del suo compagno ovviamente, si prodiga in diverse attività finalizzate alla tutela della salute del mare. Maria Pia Romano con la sua tenacia è riuscita a trasmettere la passione per la subacquea a moltissime donne. Con lei e con gli istruttori tecnici salentini molte di loro hanno vissuto le prime esperienze subacquee sin da giovanissime.

Immersioni subacquee tra i due mari, Santa Maria di Leuca

Santa Maria di Leuca si trova all’estremità della Puglia salentina, dove la leggenda popolare vuole si incontrino i due mari, lo Ionio e l’Adriatico. La bellezza della costa è senza eguali e riserva le stesse emozioni anche in immersione. Tra i punti più suggestivi la parete di Punta Meliso sia interna che esterna dedicata a sub più esperti. Sul versante ionico nei pressi di Torre Vado invece l’immersione presso il relitto della nave mercantile Tevkìfik Kaptan.

Foto realizzata prima dell'affondamento del cargo turco sulla costa di Torre Vado nel Salento in Puglia. Ora attrazione turistica per i sub.

Da oltre trent’anni opera a Morciano di Leuca un centro diving tra i più importanti della zona. Corsi di sub a tutti i livelli, anche lezioni di prova ed attrezzature all’avanguardia presso le imbarcazioni di proprietà ormeggiate al Porto di Torre Vado. Grazie a questo centro diving in tutto il Capo di Leuca si può provare l’ebbrezza di un’immersione tra i fondali in tutti i periodi dell’anno. Alberghi o Bed and Breakfast convenzionati sono attrezzati per accogliere gli ospiti dei diving.

Immersioni nei fondali del mare più ad Oriente d’Italia, Otranto

Tra le immersioni più belle di Puglia un posto speciale spetta alla costa orientale della Regione, qui dove il mare appare più azzurro che altrove. Siamo al punto più ad Est d’Italia con la baia di Otranto e Punta Palascìa per arrivare alla leggendaria baia di Porto Badisco.

Faro Palascia il faro più ad Est d'Italia

Un luogo leggendario Porto Badisco e non solo perché considerato l’approdo di Enea. La baia infatti conserva una preziosa grotta considerata una delle meraviglie del Neolitico. Grotta dei Cervi ed i suoi graffiti purtroppo non si possono visitare ma nel Castello di Otranto è possibile assistere ad un viaggio virtuale. Le immersioni riservano piacevoli incontri grazie alla presenza di una parete che digrada lentamente: polpi, murene, seppie, scorfani rossi e anche cavallucci marini. Bellissima e suggestiva l’immersione alla grotta delle Purrare, al faro della Palascìa, o alla grotta del Serpe o lungo la scarpata di T. S. Emiliano.

I fondali nei pressi di Otranto sono ricchissimi di branchi di pesci. Questo grazie alla presenza di correnti che favoriscono il passaggio di una variegata flora marina.
Nella Palombara, uno dei punti di immersione, sguazzano beati i saraghi mentre poco più avanti il fondale è tempestato di cocci e di resti di antiche anfore che ci riportano ad antichi naufragi.

Tra relitti coralli, le immersioni alle Isole Tremiti

I fondali delle Isole Tremiti in Puglia rappresentano un autentico paradiso per gli appassionati di subacquea. Infatti, la Riserva Marina Integrale che comprende l’area intorno alla costa delle Isole di S. Domino, S. Nicola, Capraia e Pianosa, sono uno degli habitat più spettacolari del Mediterraneo.

Per chi si immerge tra questi fondali le emozioni sono veramente uniche e non si esagera nel definire le immersioni alle Isole Tremiti tra le più belle del Mediterraneo! Splendide pareti ricoperte di spugne e colorate dalle meravigliose Gorgonie, praterie di Poseidonie e la preziosa foresta di Corallo Nero, un autentico paradiso di biodiversità da tutelare. Inoltre tutte le passeggiate tra i fondali delle Tremiti riservano piacevoli incontri di Dotti, Cernie, Ricciole, Astici ed Aragoste.

I punti di immersione preferiti dai Daving sono quelli presso la Secca di Punta Secca, Scoglio del Corvo e Punta Secca a Caprara.

Molto attive inoltre nelle acque delle Tremiti le immersioni alla scoperta dei relitti ritrovati nel corso degli anni. Da navi romane a piroscafi del XIX secolo, è un viaggio affascinante alla scoperta della storia di questo mare e di queste isole. Molto suggestivo il carico con circa 1000 anfore di una nave romana affondata nel I secolo a. C.

Anna Maria Ciardo
Anna Maria Ciardo