Grotta Zinzulusa in Puglia

Tappa imperdibile durante le vacanze in Salento, Grotta Zinzulusa

Se state trascorrendo le vacanze in Salento, ovunque sia ubicato il vostro appartamento in affitto o la vostra camera in Hotel, riservate anche solo mezza giornata per visitare grotta Zinzulusa.

Grotta zinzulusa ingresso

Oltre al mare e alle spiagge infatti la vacanza in Puglia può essere l’occasione per scoprire tante meraviglie di questa terra.

Zinzulusa è un’enorme caverna scavata da millenni di erosioni e si trova sulla costa Adriatica tra Castro Marina e Santa Cesarea Terme. La biglietteria ed i parcheggi si trovano a pochissimi minuti da Castro proseguendo con una deviazione dopo aver preso la litoranea. E’ possibile anche prenotare una escursione in barca che comprende anche la visita alla grotta ma anche alla costa nei dintorni.

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Per raggiungere la grotta a piedi si percorre il passaggio pedonale scavato nella roccia e che conduce all’imboccatura della enorme caverna sul mare. Questa passerella risale agli anni ’40, periodo in cui alcuni operai erano impegnati a liberare l’accesso dall’enorme strato di guano. Pare infatti che Zinzulusa fosse abitata da un’enorme colonia di Pipistrelli, forse una delle più grandi del Mediterraneo.

Il colpo d’occhio che ci regala l’imboccatura di Grotta Zinzulusa è veramente bello e affascinante. Lo sguardo del visitatore è rapito dal paesaggio intorno, dal costone che si specchia nell’azzurro cangiante del mare e dai fondali particolarmente trasparenti.

E’ a questo punto che si presenta davanti agli occhi un enorme ingresso che lascia solo intravedere il buio dell’interno e, come la bocca di una grande caverna misteriosa, invita ad entrare ed al tempo stesso incute timore.

Varcato l’enorme ingresso inizia il percorso a grotta Zinzulusa, un viaggio nel tempo alla ricerca delle più antiche radici dell’uomo.

La grotta è aperta al pubblico in tutti i periodi dell’anno e consultando il sito dell’Amministrazione Comunale si possono avere gli orari stagionali precisi. Si può anche visitare via terra partendo dal porticciolo di Castro marina.

Grotta Zinzulusa, la grotta stracciona di Castro?

Il nome Zinzulusa deriva dal termine dialettale con il quale i salentini chiamano gli stracci, cioè gli Zinzuli. La fantasia popolare vedeva le stalattiti che scendevano dal tetto dell’imboccatura della volta come tanti stracci appesi. Da lì la grotta stracciona o Zinzulusa.

L’importanza della grotta, oltre ad occupare un’area compresa nel Parco Costa Otranto Santa Maria di Leuca, è preziosa sotto diversi punti di vista. Tantissime specie di

Nelle parti più profonde della grotta è stata appurata la presenza di rarissime specie di animali ed una ricchezza di biodiversità unica. Anche la presenza di un gamberetto privo di occhi o di altre specie primitive, ci dice che questo isolamento ha permesso loro di vivere e proliferare.

Inoltre, i resti di antichi animali trovati nella grotta, felini, elefanti, orsi ed addirittura ippopotami, ci parlano di un particolare clima esistente nel territorio tale da permettere la vita creature che nel nostro paese ora non esistono più.

Per quanto riguarda le formazioni calcaree, l’ingresso è la parte più imponente con la miriade di lunghe stalattiti che pendono verso il basso. All’interno della cavità ci si trova di fronte a numerosi anfratti dove le formazioni di alabastro hanno assunto con il tempo delle incredibili forme.

In particolare il Corridoio delle Meraviglie presenta le formazioni più strane, cui sono stati attribuiti nomi di fantasia per le somiglianze che evocano, Prosciutto, Presepe, Baldacchino, Torre di Pisa, la Cascata, eccetera.

Al fondo, prima di arrivare al Cocito un laghetto sotterraneo dall’acqua limpida e dolce, il Duomo, una cavità molto ampia, alta 25 metri, suggestiva per la presenza di pipistrelli che la abitano.

All’interno di grotta Zinzulusa ci sono tracce evidenti del passaggio dell’uomo sin dal Neolitico e fino all’epoca romana.

Cosa vedere nei dintorni di Grotta Zinzulusa in Puglia?

Grotta Zinzulusa si trova nel territorio della Città di Castro, una pittoresca cittadina ubicata sulla costa orientale del Salento. Il centro storico della città sul mare presenta ancora la sua originaria pianta medioevale e si trova a circa 100 metri sul livello del mare. Castro Marina invece, la parte più bassa, è la rinomata cittadina turistica con il suo porto, le sue attività, il pesce e le famose gelaterie.

Mare agitato e scogliera

Le origini del territorio sono antichissime come testimoniano i ritrovamenti di Grotta Zinzulusa e di Grotta Romanelli. Fu abitata da genti balcaniche che vi si trasferirono molti secoli prima di C., quindi divenne una città Messapica, poi Greca ed infine la città Contea Castrum Minerva dei Romani.

Recenti ritrovamenti ad opera dell’Università del Salento e seguiti dal Prof. D’Andria, hanno portato alla luce i resti di un’antica statua della dea Minerva. Da sempre infatti i ricercatori erano convinti che Castro alta, in località Capanne, custodisse i resti del famoso tempio dedicato alla Dea Minerva.

E Castro corrisponderebbe alla descrizione fatta da Virgilio riguardo all’approdo che accolse Enea, l’eroe fuggito dalla città di Troia.

Cosa Vedere a Castro nei pressi di Grotta Zinzulusa?

  • Da visitare la Chiesa dell’Annunziata dedicata alla patrona della città e risalente al XII secolo, costruita probabilmente sui resti di un antico tempio pagano preesistente. Nel suo interno, a croce latina, si conserva un prezioso affresco in stile bizantino raffigurante S. Lucia, l’urna con le reliquie di S. Dorotea la compatrona, un pulpito in legno ed un organo a canne del XVII secolo e numerose statue in cartapesta leccese.
  • La parte più antica del Castello aragonese di Castro risale al XII-XIII secolo ed occupava molto probabilmente, il sito di un fortino di epoca bizantina. Nel corso della sua storia il castello, come l’intera città di Castro, fu saccheggiato e rimaneggiato diverse volte. Oggi le sale del Castello ospitano i reperti del Museo. Preziosi ritrovamenti archeologici del territorio che documentano millenni di storia, dal Paleolitico sino al ‘500, gli anni delle incursioni piratesche. Tra i reperti più importanti dell’età classica, parte della statua dedicata alla Dea Minerva.
  • Mura della città di Castro. Sono ancora visibili e ben conservati alucni bastioni ed alcune torri che formavano la cinta muraria di Castro insieme al Castello.
  • Il porto turistico e Castro Marina. Castro Marina, la parte bassa che si contrappone alla parte alta più antica di Castro, è una cittadina molto amata dai turisti e d’estate in particolare è frequentatissima. Nonostante non ci siano spiagge di sabbia in quanto si affaccia su un costone roccioso, è bellissimo fare il bagno lungo i diversi guadi dove l’acqua è bassa e particolarmente limpida. Il vicino porto turistico ricco di barche da diporto ma anche di grandi pescherecci ci parla della vocazione principale della città: la pesca. A Castro infatti sono numerosi gli allevamenti di pesce e cozze con impianti di depurazione di frutti di mare. La visita a Castro Marina deve comprendere anche la sosta ai chioschi e ristoranti con le gustosissime ricette a base di pesce prodotto nella zona.

Anna Maria Ciardo
Anna Maria Ciardo