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Affacciate al largo del Gargano il Paradiso delle Isole Tremiti
Conosciute come le Perle dell’Adriatico queste bellissime isole fanno parte della Puglia e dell’unico arcipelago esistente nel bacino, un autentico paradiso frequentato da tantissimi turisti ogni anno.
Paesaggi incontaminati, fondali da sogno, romantiche calette e scogliere mozzafiato, le isole Tremiti sono una destinazione imperdibile durante la vacanza in Puglia.
Anche il compianto artista Lucio Dalla era innamorato delle Isole Tremiti. Aveva scelto una di queste isole come propria dimora e ci tornava perché qui trovava l’ispirazione. Pare che sia nata alle Tremiti la bellissima canzone “Come è Profondo il Mare”.
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Le isole Tremiti si possono raggiungere con un’ora circa di navigazione parendo dai porti di Termoli, Rodi, Peschici e da Vieste.
L’arcipelago è composto da cinque isole:
- Isola di San Nicola – è una piccola isola di appena 42 ettari, luogo delle cinque perle dell’Adriatico e dove vive la maggior parte della popolazione. E’ la più importante dal punto di vista archeologico e storico.
- San Domino era l‘Orto del Paradiso per i Monaci Benedettini che l’abitavano. La fertilità della terra ed il clima mite favoriscono da sempre la fioritura spontanea di fiori di ogni specie. Tutto ciò colora e ravviva i rigogliosi pini d’Aleppo presenti in ogni luogo dell’isola. San Domino è l’isola più grande e rappresenta la meta preferita di turisti in vacanza perché qui si trova l’unica spiaggia di sabbia dell’arcipelago.
- Cretaccio – Più che un’isola può essere considerata uno scoglio gigante di natura argillosa e dal colore giallognolo. Soggetta alle erosioni di vento e mare vede ogni anno ridursi la propria superficie.
- Caprara – La seconda isola per grandezza e totalmente disabitata. Conosciuta anche con il nome di Caprara o Capperaia la sua costa bellissima è ricca di piante di cappero.
- Pianosa – Isola senza vegetazione e disabitata, dista circa 20 km dalle altre sorelle. Grande isola rocciosa, è parzialmente invasa dalle acque.
La Leggenda delle Isole Tremiti
Un tempo queste isole al largo del Gargano erano conosciute con il nome di Isole Diomedee, in ricordo dell’Eroe greco Diomede compagno di Ulisse.
La leggenda infatti narra che Diomede alla fine della guerra di Troia ritornando in patria avrebbe scoperto il complotto ardito contro di lui dalla moglie e dal suo amante.
Quindi deciso a lasciare la sua Troia si lasciò peregrinare riprendendo il viaggio in mare. Approdò sulle coste del Gargano e sposò la figlia del Re Dauno e segnò le fondamenta del suo nuovo regno utilizzando le pietre che aveva portato con sé dalla sua vecchia patria. Fondò quindi la Daunia e gettò in mare le pietre avanzate: da qui emersero l’Isola di San Nicola, di San Domino e Capraia. Alla morte di Diomede la dea Venere trasformò i suoi compagni d’avventura in grandi uccelli, le Diomedee, destinati a vegliare per sempre la tomba dell’amico perduto.
Il Parco Marino delle Isole Tremiti
La Riserva Naturale Marina delle Isole Tremiti è stata istituita nel 1989 allo scopo tutelare e conservare l’immenso patrimonio di biodiversità delle isole e dei fondali marini circostanti. Vero gioiello delle Tremiti infatti sono i fondali, autentici paradisi per i subacquei ed un’area importantissima dal punto di vista biologico e naturalistico.
Con l’istituzione del Parco Nazionale del Gargano nel 1991 la gestione della Riserva è passata appunto all’Ente Parco Nazionale del Gargano.
